CENTRO DIURNO
Via San Lorenzo, 7 - Campobasso
Il centro diurno ha aperto i battenti nel 2001 sollecitato dai nuovi saperi, dalla capacità imprenditoriale e dal bisogno derivanti dall’allora abbozzato DSM, dalla cooperativa sociale Nardacchione e dalla nascente associazione dei familiari. Già dall’inizio, dunque, si realizzava quello che era ed è un preciso scopo del centro diurno: creare connessioni tra la rete primaria o naturale dell’individuo malato e le reti secondarie sia formali che informali, ovvero l’insieme delle istituzioni, delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni, del privato sociale utili a far fronte a determinati bisogni della comunità. Il centro diurno da sempre ha costituito il luogo privilegiato nel quale hanno preso sostanza concetti quali: il diritto di cittadinanza, il diritto di partecipazione attiva alle cure con contrattazione delle stesse, il diritto di ritrovare bisogni e di soddisfare gli stessi, il diritto di esigere diritti con l’abbattimento di stigma e pregiudizio.
L’oggetto principale degli interventi effettuati presso il centro diurno è la riabilitazione psicosociale. Tale pratica è basata su interventi strutturati di provata efficacia derivati dalla medicina basata sulle evidenze volta a modificare quelle connessioni neuronali verosimilmente danneggiate o rese non funzionali dalla malattia. L’intervento nella sua globalità , quindi, è decisamente di tipo sanitario. L’orientamento teorico si basa sull’approccio bio-psico-sociale al trattamento dei disturbi mentali gravi; gli interventi riabilitativi sono orientati al modello stress-vulnerabilità e al modello cognitivo-comportamentale. La mission è il processo di recovery delle persone con disturbo psichiatrico grave. Gli obiettivi specifici sono : migliorare il funzionamento personale e sociale del paziente al livello più alto possibile, promuovere l’attivazione dei circuiti affettivi, emotivi e cognitivi che il disturbo ha indebolito o disattivato, ridurre il carico oggettivo e soggettivo del nucleo familiare di appartenenza, favorire la ricostruzione di una propria identità personale con un’attenta ridefinizione dei bisogni individuali, favorire la stabilizzazione del quadro psicopatologico, promuovere la costruzione di una rete sociale nel territorio di appartenenza.
Interventi di gruppo effettuati:
- Training sul Problem Solving;
- Training sulle Abilità Sociali;
- INTE.G.R.O ( L’intervento psicoeducativo di Gruppo per il Raggiungimento di Obiettivi);
- Sorge ( Strategie ottimali per rafforzare in gruppo l’empowerment);
- Alfabetizzazione emozionale e cognitiva;
- Rimedio cognitivo ( Programma Cogpack);
- Intervento psicoeducativo integrato per la famiglia e per l’utente;
- Colloqui clinici e/o di sostegno psicologico per l’utente e la famiglia;
- Colloqui con familiari per condivisione e verifica del progetto terapeutico/riabilitativo.
Attività:
- Laboratorio di arti espressive;
- Laboratorio teatrale;
- Laboratorio di lettura;
- Laboratorio di lettura del quotidiano;
- Laboratorio cura del sé;
- Laboratorio di esercitazioni cognitive;
- Attività sportiva svolta all’esterno del CD;
- Riunioni con il gruppo dei familiari;
- Cineforum;
- Attività di socializzazione: viaggi, gite, ecc.
"Ricostruiamo insieme,
dalla sfida alla rinascita"
