Pubblicazioni - Cooperativa Nardacchione

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PUBBLICAZIONI
Comunità terapeutiche per la salute mentale.
Intersezioni
A cura di Angelo Malinconico, Alessandro Prezioso

Nel volume vengono proposte riflessioni ed esperienze da realtà pubbliche, private, cooperativistiche, miste, con l’accento principalmente su quell’accadere terapeutico/riabilitativo che si ripropone di rendere quei luoghi autentici spazi capaci di operare le trasformazioni possibili.
Per un nuovo strutturalismo psicoanalitico: sintassi e semantica.
A cura di Alessandro Prezioso

Interessante contributo nel quale l’autore afferma la necessità di distinguere il registro simbolico dai fenomeni socio-culturali e, più in generale, di svincolare lo studio del soggetto dell’inconscio dalla lettura delle trasformazioni dei codici sociali. Tale operazione è resa possibile da una preliminare distinzione tra sintassi e semantica dell’inconscio, distinzione che Prezioso mette in valore in maniera originale e feconda.
L’inconscio. Rivista Italiana di Filosofia e Psicoanalisi
N. 13 – Joyce e l’inconscio
A cura di Alessandro Prezioso e AAVV

Giugno 2022
Rivista pubblicata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria
Leaders e followers di fronte ai cambiamenti catastrofici:
tra coraggio, responsabilità e limiti
A cura di Marino De Crescente

Nell'epoca delle passioni tristi contrassegnata dall'incertezza economica ecologica e sociale la percezione di una catastrofe imminente è un sentimento universalmente sempre più diffuso. Questo presiede a una nuova antropologia che vede l'uomo alle prese con una costante e continua insicurezza sociale, dal momento della nascita a quello della morte. Ma in che modo questa nuova dimensione può influenzare chi è già professionalmente alle prese con "L'incerto" ovvero l'operatore della salute mentale? Proprio quei professionisti dovrebbero essere i più idonei e allenati ad affrontare le incertezze del presente e del futuro. Ciò non toglie che essi debbano periodicamente affrontare minacce esterne alla loro integrità professionale che arrivano da politiche sempre meno sensibili ai disagi del mondo sociale e alle istituzioni che di questi si occupano, che obbligano a cambiamenti organizzativi e razionalizzazioni che possono minare il bisogno di sicurezza degli operatori. Lavorare con l'ansia ha costi emotivi nelle moderne organizzazioni, spesso molto elevati e che possono compromettere la realizzazione della Mission di queste istituzioni e farle deviare dal loro compito primario.


NUOVA RASSEGNA DI STUDI PSICHIATRICI - Rivista OnLine di Psichiatria - Vol.19 - 21 Gennaio 2020

Teorie e pratiche psichiatriche. Una lettura critica dell’«offerta» terapeutica in salute mentale

A cura di Alessandro Prezioso e Angelo Malinconico

Che rapporto esiste tra scienza e forme culturali ed ideologiche? Nel quadro della salute mentale, come si sviluppa tale relazione, e cosa produce? È evidente quanto tecniche, strumenti e prassi siano effetti di discorso, simbolici e materiali; non è possibile sondarne la portata senza considerare queste connessioni. Con il presente contributo intendiamo analizzare i dispositivi teorici collegati alla proposta del Recovery in salute mentale. Proponiamo di leggerne la portata non solo alla luce delle pratiche evolutive da essa promosse, ma anche in relazione ad altre istanze che si presentano quasi contemporaneamente alla sua affermazione presso la comunità scientifica. Una di queste è la sovraesposizione del sistema dei diritti umani, e la prevalenza di questi ultimi nel discorso pubblico e politico. Proponiamo di intendere la prevalenza dei diritti umani nel dibattito attuale come il portato di una ideologia dell’assimilazione e della uniformazione delle differenze, attraverso la spoliazione delle caratteristiche “culturali” e simboliche dell’essere umano. Il rischio della proposta del Recovery è quello di dimostrarsi un contenitore che tende verso l’omologazione degli interventi, piuttosto che favorire processi di soggettivazione del paziente grave. In questo senso, sembra implicita la connessione tra proposte terapeutiche standardizzate (EBM) e Recovery, con la rimozione delle differenze e la ricchezza apportata da altri modelli teorici e di intervento.
NUOVA RASSEGNA DI STUDI PSICHIATRICI - Rivista OnLine di Psichiatria - Vol.17 - 3 Settembre 2018

Percorsi residenziali di pazienti gravi: la retorica della valutazione e la virtuosità del "caso per caso"

A cura di Alessandro Prezioso, Angelo Malinconico, Michele Vincelli

Nell’articolo sono riportati e analizzati i dati di una recente ricerca interna (ancora in corso) effettuata presso la CRP (Comunità Riabilitativa Psico-sociale) "Il Casone" di Casacalenda, in Molise. Obiettivo di questo scritto non è quello di elencare i dati prodotti dalla ricerca promossa dalla Comunità, ma scavare nelle contraddizioni dei modelli che propongono una formalizzazione radicale dei criteri diagnostici, dei metodi valutativi, delle previsioni delle tempistiche dei percorsi. Vengono utilizzati alcuni indicatori di esito, come i drop-out e il fenomeno del revolving-door, al fine di fornirne una lettura complessa, che non si limiti alla mera elencazione di dati.
"Ricostruiamo insieme, dalla sfida alla rinascita"
Cooperativa Nardacchione - Tel/Fax +39 0874 841243 - info@coopnardacchione.it
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